Interessante sfida tra filosofie quella che andrà in scena domani all’Artemio Franchi: la Fiorentina accoglie tra le sue mura il Como di Cesc Fabregas. Di seguito, le probabili formazioni dell’incontro.
Dopo le polemiche di San Siro, la Fiorentina vuole tornare a correre. La sconfitta contro l’Inter ha spezzato infatti una striscia di prestazioni convincenti che avevano rimesso la squadra in carreggiata dopo le sette partite senza successi post 7-0 rifilato al Lask in Conference League. I viola, però, sono vivi, hanno un’identità e, prerogativa più importante, hanno ritrovato unione e unità d’intenti. I 42 punti finora incamerati sono un bottino che esalta il lavoro di Palladino e, in generale, il progetto messo in piedi l’estate scorsa. Il quarto posto dista solo 3 punti: 3 punti che, domani al Franchi, andranno contesi con l’arcigno Como di Cesc Fabregas. Un’altra realtà in evoluzione, che ha però un clamoroso bisogno di respirare aria pulita. I Lariani hanno solo 2 punti di vantaggio sulla zona rossa e sono reduci da tre ko consecutivi. Insomma: la posta in palio è alta. Tra chi sogna l’elite e chi, in un certo senso, vuole mantenerla.
Fiorentina-Como, le probabili formazioni
Non resta dunque che addentrarsi con anima e corpo nella sfida. La vigilia serve per sciogliere dubbi e prendere scelte. Ecco, forse, perché è così complicato ma così estremamente affascinante il mestiere dell’allenatore. Di seguito, le probabili formazioni dell’incontro.
FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea; Dodò, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Cataldi, Mandragora; Zaniolo, Fagioli, Folorunsho; Beltran. All. Palladino.
Ripartire, con coraggio e idee. E con una buona dose di freschezza, che non guasta mai. Palladino potrebbe inserire dal primo minuto gli ultimi arrivati del mercato di gennaio: Zaniolo e Fagioli. Nei pochi minuti di San Siro hanno convinto, ora sono pronti per partire dal primo minuto. Con loro, Folorunsho, altro innesto invernale. La squalifica di Kean forza la titolarità di Beltran al centro dell’attacco. In mezzo al campo atteso spazio per Cataldi e Mandragora Adli è out), mentre sulle fasce saranno confermati Dodò e Gosens con Comuzzo e Ranier centrali di difesa. In porta, De Gea è certezza.
COMO (4-2-3-1): Butez; Smolcic, Dossena, Goldaniga, Valle; Perrone, Caqueret; Diao, Nico Paz, Strefezza; Cutrone. All. Fabregas.
Le ultime tre sconfitte, probabilmente, non rendono giustizia al Como. Anche contro Juventus, Milan e Bologna, la squadra ha sfoggiato personalità, e gliene va dato atto. Ma non basta: servono punti. La sfida di domani è fondamentale: serve approcciare con equilibrio e offesa. Una sintesi, insomma. In sintesi, invece, i Lariani si schiereranno con il solito 4-2-3-1. Tante le assenze per Fabregas, che non potrà contare su Fadera (squalificato) e sugli indisponibili Azon, Alli, Alberto Moreno, Gabrielloni, Sergi Roberto, Van der Brempt e Vojvoda. In porta è confermato Butez; in sua protezione Smolcic, Dossena, Goldaniga e Valle. In mezzo al campo spazio per Perrone e Caqueret a supporto del trio di trequartisti composto da Diao, Nico Paz e Strefezza. Struttura data da Cutrone, che reggerà il peso del reparto offensivo.