Il Lecce si prepara ad affrontare il Napoli per la nona giornata di Serie A. Eusebio Di Francesco ha parlato così in conferenza.
Il Lecce deve rifarsi della sconfitta per 3-2 subita contro l’Udinese ma l’avversario che si troverà davanti è uno dei più ostici: si tratta del Napoli, reduce da una galvanizzante vittoria contro l’Inter per 3-1. I salentini in ogni caso proveranno ad uscire corsari dalla sfida contro i campioni d’Italia in carica mettendo in campo la miglior prestazione possibile nonostante lo svantaggio del pronostico. Eusebio Di Francesco, allenatore dei leccesi, ha parlato così in conferenza stampa della gara e del morale dei suoi.
Lecce, le parole di Di Francesco
Cosa ha detto alla squadra dopo la partita di Udine?
“I ragazzi sono consapevoli di non aver approcciato al meglio la partita e non possiamo permettercelo. Il secondo gol è arrivato nel momento in cui abbiamo ripreso un po’ a giocare. Peccato non essere stati concreti nel secondo tempo. Il terzo gol subito è stata un’ingenuità, dovevamo essere più bravi. C’è stato qualche posizionamento fatto male. Ieri ho fatto subito vedere dei video sulla partita con l’Udinese, per capire cosa si può fare meglio, ora guardiamo già alla partita col Napoli”.
Sulle scelte dal primo minuto con l’Udinese?
“Ci sono scelte che possono portarti in una direzione o nell’altra. Secondo me è riduttivo parlare solo della scelta di Helgason. Ci sono stati errori da parte di giocatori che hanno giocato benissimo fino a quel momento. Dobbiamo capire che quando si affrontano certe squadre bisogna essere determinati su ogni tackle. Nel secondo tempo eravamo più leggeri, ma abbiamo tenuto lì l’avversario. Spesso sono gli atteggiamenti che fanno la differenza. Noi siamo stati meritatamente in svantaggio perché loro hanno avuto un approccio migliore. Ci può stare perdere a Udine, la differenza la fa come si perde. Dobbiamo fare tesoro di questa gara, ci sono state anche cose positive. Mi interessa arrivare all’obiettivo finale anche attraverso queste partite”.
C’è un pizzico di inesperienza in questa squadra?
“Non troviamo alibi, se si reiterano gli errori si dà forza agli avversari. Dobbiamo essere più intelligenti nel corso della gara. Devo prendermi le responsabilità anche di questi momentanei passaggi negativi. Ci sono partite all’interno della partita, nei momenti di sofferenza bisogna saper subire senza prendere gol e in questo non siamo stati bravi”.
Come è cambiato il Napoli rispetto allo scorso anno?
“Non c’è Lukaku, qualcosa cambia nel modo di attaccare. McTominay e Anguissa sono pericolosi per le capacità di inserimento, è una squadra di grandi valori. Troveremo la capolista campione d’Italia in carica, sarà una partita da prendere con grande attenzione. Approcciare bene la gara è fondamentale. Il Napoli ha le sue qualità, noi dobbiamo controbatterle. Ma non dobbiamo chiuderci solo a incassare, contro queste squadre così il gol rischi prima o poi di prenderlo, devi essere bravo a controbattere”.
Cosa serve al Lecce domani?
“Dobbiamo avere tante motivazioni, che ci sono all’interno della partita. Avremo un grande sostegno. Vivere queste partite è bellissimo, vorrei giocarle. Ma da fuori cercherò di dare il mio meglio affinché il Lecce faccia una grande partita”.
Coulibaly e Sottil?
“Coulibaly sta migliorando. Peccato aver perso Sottil, ci auguriamo di poterlo recuperare per la prossima con la Fiorentina. Abbiamo bisogno di giocatori così”.
Sulla formazione?
“Ci saranno tre o quattro cambi rispetto a Udine, non vi dirò chi”.
Gli esterni vengono poco dentro al campo, è una sua richiesta?
“A me piacciono gli esterni che vengono dentro al campo, ho allenato Politano, Berardi, Soulé…ma ogni giocatore ha le sue caratteristiche. In questo momento abbiamo giocatori più bravi a ricevere palla sulla linea. Dobbiamo capire che quando da una parte o dall’altra stiamo chiudendo l’azione allora l’altro deve entrare all’interno dell’area. In base alle caratteristiche cerco di sfruttare al meglio gli uomini”.




