Terminata la sosta per le Nazionali torna il campionato: le parole di Kosta Runjaic in conferenza alla vigilia della sfida tra Udinese e Bologna.
Dopo la sconfitta contro la Roma prima della sosta per le Nazionali, l’Udinese si prepara a tornare in campo e lo farà nella giornata di sabato, dove al Bluenergy Stadium arriverà il Bologna di Vincenzo Italiano. Le parole del tecnico bianconero, Kosta Runjaic, alla vigilia del match.
Udinese, le parole di Runjaic alla vigilia del match contro il Bologna
Ha fatto il suo esordio in Italia proprio contro il Bologna. “Una partita che ovviamente mi ricordo, siamo tornati a casa con un pareggio e mentre tornavo a Udine con il pullman speravo di avere il tempo giusto per riuscire a sviluppare le idee di gioco, che non avevamo mostrato in toto. Poi abbiamo battuto la Lazio e abbiamo fatto un buon avvio di stagione. Quest’anno sono arrivati diversi ragazzi nuovi ma abbiamo già un buon livello di prestazioni. Ora si riprendere dopo una sosta che penso ci abbia permesso di recuperare energie, troviamo una squadra come il Bologna che è molto completa, una delle più in forma del campionato.
C’è Orsolini, forse la miglior ala della Serie A e membro della nazionale. Oltre a lui hanno anche altri ragazzi molto bravi. Dobbiamo dimostrarci coraggiosi e capaci di poter dire la nostra contro il Bologna in casa, puntando sulle gare svolte qui nel nostro stadio, affermandoci come una squadra forte tra le mura amiche. E’ una squadra che non perde da 8 giornate, verranno qui per continuare su quella strada, ma noi abbiamo l’obiettivo di fare bene, resistendo ai loro attacchi e portando a casa qualcosa”.
Le parole di Iker Bravo sono state inopportune? “Siamo soprattutto concentrati sulla gara di domani. Iker ha grande talento e ha ambizione, l’anno scorso ha cominciato a mettere in mostra le sue capacità. Quest’anno con il Pisa ha segnato il gol vittoria. E’ normale che in alcuni momenti non sia contento, da giovani c’è tanta voglia di dimostrare. E’ un ragazzo un po’ emotivo e a volte questo viene fuori, ma non voglio parlarne troppo, è un ragazzo che continua a far parte della sua squadra, ha fatto il Mondiale U20 con la Spagna, questo dimostra che giocatore sia. Non vieni convocato dalla Spagna così, vuol dire che hai qualità, ora lui deve restare lucido, parlare meno e dimostrare coi fatti quel che vale.
Si viene misurati e giudicati sulla base delle prestazioni fornite. Si lavora per anni per sfruttare poi il momento giusto per dimostrare la propria qualità sul campo. In quanto allenatore devo avere la visione di tutto, c’è grande concorrenza in avanti, se uno non viene schierato non è un provvedimento contro un giocatore. Contro la Roma abbiamo giocato bene, ma abbiamo perso, le buone prestazioni possono fare bene ma se si perde bisogna riflettere su dove andare a migliorare ad aggiustare per tornare ad aggiustare, sto pensando a questo. I subentranti a Roma hanno fatto bene, coloro che subentrano hanno fatto bene e anche chi è in panchina dev’essere pronto a dare il proprio contributo. Tutti i giocatori sono rientrati dalle nazionali senza infortuni, c’è di nuovo anche Kristensen anche se avrà bisogno di un po’ di tempo per tornare a giocare“.
Kristensen come sta? Miller? “Stanno tutti bene, anche Kristensen, gli servirà ora una settimana circa per riuscire a ritrovare la forma migliore e poter giocare. Abbiamo fatto un ulteriore check questa settimana e non è il caso di forzarlo facendolo di nuovo allenare in gruppo subito. Miller sta bene e ci sarà”.
In mediana chance per Piotrowski o ormai il ruolo è di Ekkelenkamp? “Piotrowski mi piace per come si sta adattando, è in un ruolo con tanta concorrenza mentre prima aveva un ruolo da leader al Ludogorets. Sta mettendo tanto impegno per integrarsi. Ekkelenkamp corre molto in campo, ma sa che deve migliorare e sfruttare tutto il potenziale che può avere in area di rigore avversaria. E’ sulla strada giusta, sta facendo bene, lo vedo molto meglio rispetto a due mesi fa. Sono due giocatori papabili per l’undici titolare. Giocando a 3 farli giocare entrambi vorrebbe dire tirare fuori uno tra Atta e Karlstrom. C’è anche Lovric, c’è Miller, c’è grande concorrenza. Davis ha giocato uno spezzone con la Roma, ma non sono sicuro che possa giocare domani da titolare. Sappiamo come vogliamo giocare. Sarà una partita dove ci sarà da battagliare“.
Il pensiero di Runjaic su Palma e Gueye
Palma è tornato bene contro la Roma, con Goglichidze rimasto in panchina, un parere? Gueye ha fatto bene nella sosta. “Gueye domani sarà con noi, non posso dirvi se domani sarà in campo. Abbiamo un piano anche per lui, i ragazzi giovani devono lavorare molto, è un ragazzo non molto emotivo, si allena molto bene ed è un giocatore sul quale puntiamo. Penso non abbia ancora la maturità per poter giocare titolare, ma i passi in avanti sono costanti, nel test durante la sosta ha anche segnato ed è importante dare queste chance per guadagnare minuti. Palma con il Sassuolo ha vissuto una giornata difficile ma come tutta la squadra, che non lo ha supportato nella maniera giusta. Potrebbe benissimo giocare da titolare, però bisognerà vedere nel caso al posto di chi. Goglichidze sta crescendo molto, lavora qui in maniera diversa rispetto alle altre squadre in cui ha gocato, si sta adattando, non è rientrato al meglio dalla pausa per le nazionali, però anche lui è sulla strada giusta nel lavoro che sta facendo“.
Sulle fasce c’è una bella concorrenza. “La sosta per le nazionali ci toglie qualcosa, Zemura è rientrato come spesso accade all’ultimo, sulle fasce si spendono tante energie e per fortuna abbiamo scelte. Domani lì ci sarà il duello con Orsolini che è un avversario molto difficile da affrontare, ma il Bologna è forte anche sull’altra fascia. Ora abbiamo scelta e magari faremo dei cambi“.




