Il Bologna di Vincenzo Italiano si prepara alla sfida contro il Genoa di sabato alle 15. L’allenatore rossoblù ha parlato così in conferenza.
Il Bologna vuole rifarsi dello scivolone occorso contro il Milan, dove i rossoblù hanno perso per 1-0. Vincenzo Italiano si prepara ad affrontare il Genoa di Patrick Vieira e ha presentato così la sfida in conferenza stampa. Di seguito le sue parole.
Bologna, le parole di Italiano
Che messaggio ha dato ai suoi ragazzi in settimana dopo la sconfitta con il Milan?
“Essendo solo alla terza giornata non mi piace fare analisi di un certo tipo. Dobbiamo crescere e migliorare, rispetto al Como siamo cresciuti ma siamo mancati nei punti in cui l’anno scorso venivamo meno: condizione, velocità di trasmissione del pallone e pericolosità offensiva. Sono mancati questi aspetti, ma il primo tempo non mi era dispiaciuto. Il blocco basso del Milan è difficile da affrontare, forse è dipeso anche da quello, tuttavia abbiamo capito che dobbiamo andare più veloci. Negli ultimi metri dobbiamo attaccare l’area con determinati giocatori, cosa che non abbiamo fatto a Milano, ma non penso che questi concetti siano stati dimenticati dai ragazzi. Per domani abbiamo ripassato e in determinati momenti dovremmo essere più lucidi”.
È una sua priorità far integrare i nuovi giocatori? Ha visto dei miglioramenti in settimana?
“Lavoriamo tutti i giorni e cerchiamo di metterli nelle condizioni di entrare nei meccanismi della squadra. Più veloci siamo nel farlo e prima avremo tutti i ragazzi che viaggiano nella stessa direzione. Sono ragazzi intelligenti e più si entra dentro una struttura che ha portato soddisfazioni e più velocemente riusciremo a diventare anche più bravi di quanto eravamo lo scorso anno. Sono certo che i frutti del lavoro arriveranno: anche per Ndoye fu così lo scorso anno”.
Che Genoa si aspetta domani?
“A Milano siamo mancati in tutta la fase propositiva, è sotto gli occhi di tutti. Grande merito va dato all’avversario. Il Genoa, per quello che ha fatto vedere nelle prime partite, è molto aggressivo. Ha entusiasmo, ti pressa alto, lavora nell’aggressività uomo contro uomo e penso che sarà una partita diversa rispetto a quella di Milano. Ho detto ai ragazzi che dobbiamo approcciare subito bene e andare forte”.
In cosa deve migliorare Dominguez?
“Deve fare quello che gli chiede l’allenatore, non deve migliorare in nulla. Possono capitare momenti in cui si hanno meno minuti, ma poi quando chiamato in causa deve far vedere di che pasta è fatto. So che sta soffrendo per i pochi minuti, ma deve farsi trovare pronto perché la sua chance arriverà”.
Come sta Miranda?
“È partito con una squalifica alla prima giornata. Ora ha alzato i ritmi e sta bene”.
Come sta Holm?
“Oggi ha fatto il secondo allenamento con la squadra perché nel mezzo gli abbiamo dato un giorno di scarico perché ha spinto molto ed ha un motore importante. Cerchiamo di essere perfetti nella gestione del giocatore. Da oggi è totalmente recuperato, ha fatto la rifinitura con la squadra ed è a disposizione”.
Come ha visto Rowe?
“Ho cercato di fargli assaporare il campionato di Serie A in quei 20 minuti a Milano. Sta cercando di fare tutto quello che gli viene chiesto, si sta applicando e sono certo che appena entrerà nei meccanismi ci darà tantissimo. Ha grandi doti tecniche, ha il tiro di destro e sinistro e gioca su ambedue le fasce”.
Come sta Dallinga? Può essere una sorpresa di formazione?
“Troverà spazio, per forza. Se non sarà domani sarà la prossima. Tra poco avremo un tour de force incredibile e tutti avranno chance di giocare e tutti hanno nelle corde il poter mantenere la nostra identità pur cambiando interpreti. Thijs verrà chiamato in causa, così come gli altri che ora stanno giocando meno. Ho fiducia in tutti i 23 ragazzi a mia disposizione”.