Como, Fàbregas annuncia: “Ecco quanto resterà fuori Diao…”

Cesc Fàbregas ha annunciato quanto resterà fuori Assane Diao, causa infortunio.

Pochi minuti prima di Como-Lazio, Cesc Fàbregas, ai microfoni di DAZN, ha svelato per quanto tempo resterà fuori Assane Diao.

Sembrava che non fosse niente di grave ma aveva dolore. Sfortunatamente non è al top, condizionato anche dall’ultimo infortunio della passata stagione. Il test è andato male: starà fuori diverse settimane“.

Como, le dichiarazioni di Fabregas prima del match contro la Lazio

Cesc Fabregas ha parlato molto ai microfoni di DAZN prima del match contro la Lazio, di seguito le sue dichiarazioni:

Quali sensazioni accompagna il Como in questo avvio di stagione?
“La sensazione iniziale non è stata delle migliori, alcune cose non funzionavano come volevamo. Ma arrivare al secondo anno consecutivo in Serie A, dopo tanti anni difficili per i nostri tifosi, è un traguardo significativo. La squadra è molto carica per affrontare un’altra stagione importante”.

Dopo la gara di Coppa Italia non eri del tutto soddisfatto: che cosa ti aspettavi in più rispetto a quella partita?
“Ho detto che nei primi 25-30 minuti ho visto la miglior prestazione dominata dalle mie squadre da quando alleno. Abbiamo avuto più dell’80% di possesso palla e subito soltanto due tiri, di cui uno su rigore. Poi, però, abbiamo iniziato a forzare troppo le giocate, con i giocatori distanti tra loro. Ad esempio, Da Cuhna rimaneva fuori posizione e ci mancava stabilità. Le squadre schierate con il 5-3-2 o il 5-4-1 cercano di ripartire e lì abbiamo sofferto. Dopo il cooling break abbiamo riordinato la struttura ed è andata meglio. È una questione di identità: vogliamo sempre giocare con le nostre caratteristiche, altrimenti diventiamo prevedibili”.

Perché la scelta di affidarti a Douvikas dall’inizio?
“Alvaro [Morata, ndc] è arrivato solo da una settimana e sta recuperando la condizione. Douvikas invece si sta allenando molto bene e ha già segnato due gol. Credo che debba giocare chi se lo merita: in questo momento lui rappresenta un valore aggiunto per la squadra. Ho fiducia in tutti i giocatori, ma per ora è giusto premiare chi sta dimostrando continuità”.

Ritroverai Sarri: che effetto ti farà rivederlo da avversario?
“Ho una grande stima per lui. Ci siamo incontrati sei mesi fa a Coverciano, dove ha tenuto una lezione al corso allenatori, e poi in occasione della votazione annuale per il miglior tecnico. Dopo la nostra esperienza comune al Chelsea ci siamo visti tre volte, e ogni volta per me è stato arricchente. Sarri è uno spettacolo: come persona, come allenatore, per la maniera in cui legge il calcio. La sua idea di gioco è chiara, coerente, e col tempo paga sempre. Sono molto contento di affrontarlo: per un giovane come me sarà un test molto importante contro un allenatore di grandissima esperienza”.

Leggi anche