Cesc Fabregas salta la sfida contro l’Atalanta: in conferenza c’è il ds Ludi a presentare il match. Ecco le sue parole.
Dopo l’espulsione rimediata nel finale del match contro la Cremonese, Cesc Fabregas salta l’Atalanta e in conferenza ci va il ds lariano Ludi. Il dirigente ha presentato la sfida alla stampa, con i lariani che cercheranno di vincere per rimanere incollati alle prime posizioni in classifica. Ecco le parole di Ludi, riprese da TuttoAtalanta.
Como, Ludi: “Fabregas è squalificato, abbiamo approcciato bene la settimana”
Perché manca Fabregas?
«Non è accaduto nulla di trascendentale. Il mister è squalificato e non potrà essere presente né nel pre né nel post partita. Venendo da una settimana particolare, con qualche polemica, abbiamo preferito evitare ulteriori rischi in conferenza. Volevamo anche dimostrare, ancora una volta, quanto siamo allineati e compatti all’interno del club. Sono qui per questo».
Sulle polemiche e la preparazione
«Abbiamo una grande fortuna: sappiamo resettare velocemente vittorie, sconfitte e polemiche. Il mister è solido, la società proattiva. Abbiamo approcciato bene la settimana, consapevoli che ci aspetta una squadra molto forte. Siamo orgogliosi di ciò che siamo e, anche a livello finanziario, ce la giocheremo alla pari».
Su Fabregas e l’identità del Como
«Fabregas è un allenatore competente, passionale e intenso, ma non irrispettoso. Non l’ho mai sentito parlare male di qualcuno. Quello che è successo non rispecchia chi siamo oggi. Il Como è una squadra aggressiva, intensa, con tanti giovani: non commettiamo gesti cattivi e di questo siamo fieri, anche se forse poco coerente con il modello italiano. Ma questa è la nostra identità e vogliamo difenderla».
Quando torna Diao?
“Mi piacerebbe rispondere di Diao, ho tanti amici che mi chiedono del fantacalcio per Diao. Ma come ha detto Fabregas, abbiamo deciso per una terapia conservativa. Tra 10 giorni, 2 settimane ne sapremo di più”.
Como, Ludi: “Ci son tutti tranne gli infortunati, abbiamo presentato il ricorso per il rosso”
Che squadra è l’Atalanta?
«Confrontarsi con l’Atalanta è stimolante. Hanno un organico che permette di sopperire a qualsiasi assenza. Anche noi, però, abbiamo dimostrato di andare oltre, già l’anno scorso, quando sarebbe stato facile accontentarsi. Non lo abbiamo fatto e non lo faremo nemmeno stavolta».
Ci sono infortunati?
«Avremo il gruppo completo al netto degli infortunati. Tutti gli altri saranno a disposizione».
Farete ricorso?
«Non entro nel merito degli episodi, non è il mio mestiere. Rocchi ha già commentato. Posso dire che i provvedimenti ci hanno sorpreso, perché in Europa si gioca con grande intensità ma non tutte le squadre vengono punite come noi. Abbiamo già presentato il ricorso d’urgenza: il rosso prevede una giornata, ma l’udienza per discutere entrambe le posizioni dovrebbe tenersi a fine settimana prossima».
Il Como arriva alla sfida con l’Atalanta con idee chiare, compattezza interna e la volontà di difendere la propria identità, nonostante le polemiche. «Siamo pronti a misurarci con un avversario fortissimo, restando fedeli ai nostri valori».
