I granata per uscire dalle difficoltà, i rossoneri per la testa della classifica: le probabili formazioni di Torino-Milan

La 14ª giornata di Serie A 2025/26 si chiuderà con un posticipo di grande interesse: Torino-Milan, lunedì 8 dicembre alle 20:45 allo stadio Olimpico Grande Torino. Una sfida dal peso specifico importante per entrambe le squadre, ma soprattutto un incrocio che negli ultimi anni ha preso una piega sorprendente. Vediamo le probabili formazioni.

Il dato è infatti eloquente: il Torino ha vinto gli ultimi tre confronti casalinghi contro il Milan, tante vittorie quante quelle ottenute nei precedenti 25 incroci interni complessivi. Un trend che riporta indietro nel tempo, visto che i granata non centrano quattro successi consecutivi in casa contro i rossoneri dal lontano 1949. La squadra di Baroni ha dunque davanti a sé l’occasione di scrivere un piccolo pezzo di storia. In casa Milan, Massimiliano Allegri punta sullo stesso modulo degli avversari, un 3-5-2 che continua a evolvere giornata dopo giornata. Nonostante alcune assenze pesanti, il tecnico ritrova uomini chiave e può contare sull’impatto crescente dei suoi leader tecnici.

Le probabili formazioni

Il Torino si presenta alla sfida con qualche assenza, ma con un’identità chiara e ormai consolidata. Nel suo 3-5-2 il tecnico dovrebbe affidarsi a:

TORINO (3-5-2): Israel; Tameze, Maripan, Coco; Pedersen, Casadei, Asllani, Vlasic, Lazaro; Ngonge, Adams.
Allenatore: Baroni.

Squalificati: nessuno
Indisponibili: Ismajli, Schuurs, Simeone

La coppia d’attacco Ngonge-Adams promette dinamismo e imprevedibilità, mentre Vlasic agirà da equilibratore tra centrocampo e trequarti. Occhi puntati anche su Asllani in cabina di regia, fondamentale per l’uscita pulita del pallone.

MILAN (3-5-2): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers, Ricci, Modric, Rabiot, Bartesaghi; Nkunku, Leao.
Allenatore: Allegri.

Squalificati: nessuno
Indisponibili: Athekame, Fofana, Gimenez

Il tandem avanzato Nkunku-Leao rappresenta uno dei punti di forza del Milan: tecnica, velocità e capacità di accendere il match in qualsiasi momento. A centrocampo l’esperienza di Modric e Rabiot dovrà guidare una squadra che, fin qui, ha alternato buone prestazioni a cali inattesi. Occhi puntati anche su Ricci, ex di turno.

Una sfida dal sapore antico

Tra tradizione, dati storici e ambizioni presenti, Torino-Milan promette equilibrio, fisicità e intensità. I granata inseguono un traguardo statistico che manca da 76 anni; i rossoneri, invece, cercano una vittoria che possa rilanciarli in classifica e invertire un trend recente poco favorevole.

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