Milan, Allegri: “Sono affezionato a Rabiot ma non ci siamo sentiti. Non ho mai chiesto Vlahovic”

Milan, Allegri: "Sono affezionato a Rabiot ma non ci siamo sentiti. Non ho mai chiesto Vlahovic"

L’allenatore del Milan Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Lecce.

Il Milan si prepara ad affrontare il Lecce nella sfida di domani alle 20:45. In conferenza stampa l’allenatore dei rossoneri Massimiliano Allegri ha parlato della sfida e del mercato, aggiungendo l’assenza di Ardon Jashari dal match. Di seguito le sue parole.

Milan, le parole di Allegri

La spaventano gli ultimi giorni di mercato?
“Gli ultimi giorni di mercato non mi impauriscono, ormai ci siamo abituati a queste vicissitudini di questi ultimi giorni di mercato. Al mercato pensa la società e sta lavorando per mettere dentro giocatori che ci serviranno, con l’obiettivo di arrivare a marzo con una buona posizione di classifica. Siamo arrabbiati per la sconfitta con la Cremonese e bisogna continuare a lavorare”.

Cosa pensa di Santi Gimenez? Il Milan è un cantiere aperto?
“Santi Gimenez è un ottimo giocatore, io lo conosco da 20 giorni ed è l’unica punta che abbiamo, è un buon giocatore e ci aspettiamo molto da lui. Cantiere aperto? E’ inutile raccontarci le cose, vediamo la crescita della squadra giorno dopo giorno, sono arrivati giocatori giovani, forti e di grande prospettiva. Abbiamo sei mesi prima di arrivare a marzo per arrivare a una buona posizione di classifica”.

Come procede la sinergia con la dirigenza sul mercato?
“Ci parliamo con Furlani, Tare, Ibra e Moncada. L’input è quello che ci deve essere sostenibilità. Domani abbiamo una partita molto difficile e al resto ci penserà la società”.

Vuole parlare di Nkunku? Che tipo di richieste ha fatto alla società?
“Con la società abbiamo parlato, ma le occasioni di mercato le sa la società, io faccio un altro mestiere. Io sono qui per lavorare tutti i giorni con la squadra e ripeto: sono molto contento di tutta la squadra che ho a disposizione, bisogna solo andare avanti e lavorare”.

Cosa pensa di Jashari a livello tattico? Che tipo di centrocampista è?
“Jashari è un giocatore forte in primis: purtroppo si è fatto male oggi in un contrasto con Gimenez, non ci sarà domani: credo sia un mediano davanti alla difesa oppure giocare a due”.

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