Milan, Allegri: “Modrić sta bene. Leão e Nkunku? Potrebbero giocare insieme”

In conferenza stampa, Massimiliano Allegri ha avuto modo di parlare delle condizioni del Milan per il match contro la Roma. Ecco le dichiarazioni del tecnico rossonero, riportate da SkySport.

Si può dire che la partita contro la Roma è l’ultima da fare con qualche assenza di rilievo?

“Abbiamo perso un po’ di giocatori ma sono cose che succedono. Lo stiamo affrontando nel migliore dei modi, dobbiamo cercare di recuperare al meglio le energie perché giocano sempre gli stessi più o meno. Abbiamo una partita bella da giocare, difficile, Gasperini ha dato subito un’impronta chiara. E’ la squadre che nel 2025 ha vinto più trasferte di tutti e ha avuto più clean sheet in campionato, noi invece nelle ultime partite abbiamo sempre subito gol e domani dovremo essere bravi a invertire questa tendenza”

Ci fa il punto sugli infortunati? Sono passati 2 mesi da quando è arrivato Nkunku. Domani può toccare a lui da titolare?

“Leao sta bene, ieri si è allenato. Tomori fortunatamente sono state escluse problematiche al ginocchio ma ha un gran versamento sulla coscia, vediamo oggi se dà la disponibilità o no ma è molto difficile. Pulisic lo avremo prima di Parma. Rabiot è molto difficile. Gimenez ha questo problema alla caviglia, vediamo oggi: se sta bene verrà con noi altrimenti per Parma. Estupinan è recuperato, Jashari ha fatto solo un allenamento e difficilmente sarà in panchina. Nkunku sta meglio, potrebbe essere della partita. Ci aspettiamo molto da lui però domani è una partita che va giocata soprattutto di squadra, dobbiamo fare meglio in fase difensiva e togliere gli errori sui dettagli. La Roma è una squadra che rispetto alle occasioni che crea ha un’alta percentuale realizzativa”

La Roma può rimanere lì in alto fino alla fine? Nkunku può essere il centravanti di questa squadra?

“Secondo me lo può fare, così come lo può fare Leao o come si può giocare con due attaccanti che svariano. La Roma sta facendo molto bene ed è meritatamente al primo posto, ha subito 4 gol e ti dà l’occasione di poter segnare sempre. Se resterà in cima fino alla fine non lo so perché il campionato è lungo e la classifica è corta”

Come si ferma Dybala?

“Le qualità tecniche di Paulo non le scopriamo ora. E’ un giocatore con la media realizzativa molto alta, quando tira in porte difficilmente sbaglia. Dovremo essere bravi a limitarlo, così come sta crescendo Soulé, Cristante e Pellegrini sono molto bravi… non a caso sono in testa alla classifica”

Leao e Nkunku è una coppia che come chimica può funzionare per caratteristiche tecniche?

“Sono curioso di vederlo anch’io perché non hanno mai giocato insieme. A volte nel calcio si trovano combinazioni che non ti aspetti. Sanno giocare molto bene a calcio, hanno qualità importanti e potrebbero giocare insieme”

Siamo tutti rimasti sorpresi dal minutaggio di Modric. A Bergamo lo abbiamo visto più stanco. Come lo ha trovato in questi giorni? Va gestito in futuro?

“Sta bene. A Bergamo abbiamo sbagliato molto tecnicamente ed eravamo sempre a rincorrere. Se non sbaglio dal 18′ al 22′ ci sono stati 4 minuti in cui sembrava che il pallone fosse una bomba. Luka è un punto di riferimento per la squadra, va bene così”

Vista la situazione, pensi che nella prossima sosta nazionali debbano partire tutti?

“Vediamo se saranno convocati, a partire da Rabiot e Pulisic. I CT della nazionale, con cui collaboriamo, capiscono i momenti e le condizioni dei giocatori. Magari se un giocatore sta fermo un mese difficilmente può giocare una partita, noi gli diciamo come stanno i calciatori e poi loro sceglieranno”

Che partite sono contro Gasperini? E che rapporto avete?

“Ci siamo incontrati tante volte. Affrontarlo è molto difficile: le sue squadre sono fisiche, ti allargano il campo e impegnano molto”

Qual è la sua intenzione? Mettere subito i migliori o presta fede all’idea di tenersi qualcosa in panchina?

“Lo deciderò domattina. Verranno con noi Castiello, la punta dell’Under 23, e Sala. Sono ragazzi che ci potranno dare una mano qualora ce ne fosse bisogno. L’importante è fare una bella partita, giocare combattivi e di squadra”

Per l’idea di calcio che ha, è così fondamentale Rabiot in questa squadra?

“Ogni giocatore ha le proprie caratteristiche e andare a chiedere ad altri giocatori quello che fa Adrian è sbagliato. Però per dire, Fofana sta crescendo molto sia in fase difensiva che di inserimento. Può crescere ancora tanto”

Spalletti ha detto in maniera ferma che vuole rientrare nella lotta scudetto. La Juve la vede in questa lotta? Come giudica l’arrivo di Spalletti?

“Posso fare a Luciano un grande in bocca al lupo. A livello di rosa, le due favorite per il campionato sono Inter e Napoli. Però c’è un gruppo di squadre che lottano per i primi 4 posti dove c’è Juve, Milan, Lazio, Atalanta, Bologna, lo stesso Como. Alla fine vincerà la migliore ma non dobbiamo mai perdere di vista l’obiettivo principale: tornare a giocare la Champions. Bisogna fare fatica, lottare, non deprimersi per due pareggi consecutivi, dare continuità. Domani se vinci non sei in Champions e se perdi non sei fuori: è un altro passo che dobbiamo fare per arrivare a marzo e lottare per i primi 4 posti. I primi 6 mesi della stagione sono importanti per creare le basi per il finale di stagione”

Napoli, Roma e Inter hanno tutte vittorie e qualche sconfitta. Tutte le altre squadre hanno anche i pareggi. Quanto è importante che la squadra abbia in testa l’idea di fare sempre qualche punto?

“Importante perché devi dare continuità ai risultati. Per arrivare in fondo, vincere le partite e fare classifica, non puoi vincere sempre. A volte si pareggia anche”

Come sta Leao?

“Rafa dopo un primo mese e mezzo ottimo è stato frenato dall’infortunio. Ora sta ritrovando condizione, ha un buono spirito, ha voglia di fare bene. Sta a lui, la squadra lo aiuta e lui deve aiutare la squadra. Al momento non è ancora al 100%, ma si è messo di nuovo a disposizione con un certo atteggiamento propositivo”

C’è qualcosa che l’ha sorpresa di Modric?

“L’umiltà e la disponibilità con cui è arrivato e si è messo a disposizione. Sta facendo nel migliore dei modi il mediano davanti la difesa perché è talmente intelligente che capisce prima dove finisce la palla”

Bartesaghi è cresciuto tanto, può essere considerato uno dei nuovi titolari?

“E’ considerato uno dei titolari nella rosa del Milan. Deve avere più intraprendenza negli ultimi 30 metri, lì può determinare perché ha un piede molto buono”

Loftus-Cheek può essere una soluzione domani?

“Devo valutare. Ne ho tre davanti: Loftus, Nkunku, Leao e il quarto può essere Saelemaekers”

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