Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita che vedrà la sua Roma affrontare il Torino.
La Roma si appresta ad affrontare il Torino per fare 3 su 3 in questo inizio di stagione. La squadra di Gian Piero Gasperini ha nel mirino un’ulteriore vittoria per continuare la marcia verso la qualificazione in Champions League. Di seguito le parole dell’allenatore ex Atalanta.
Roma, le parole di Gasperini
“Dybala ha lavorato bene, è in crescita. A Pisa ha fatto 45′ buoni, non so se ha 90′, sicuramente è in un buon momento. Wesley ha avuto questo problema ma nulla di grave, ha saltato la seconda partita col Brasile. Ieri si è allenato e oggi decidiamo”.
“Pellegrini? Alla fine è rimasto, è un giocatore in più e di valore e di qualità importanti, poi dopo ha ripreso, ha incominciato ad allenarsi con più intensità, sarà a disposizione, ha bisogno di crescere di condizione. La sua qualità è fuori discussione”.
Che promesse ha avuto da parte della società?: “Nessuna promessa, solo lavoro. Bisogna lavorare bene, la situazione è chiara: dobbiamo cercare di migliorare sia dal punto di vista economico e tecnica. Io credo che migliorando la parte tecnica, migliora il resto. Non devo più parlare di mercato e situazioni varie. Adesso c’è il Torino, conta solo il campo”.
Cosa si aspetta da Dovbyk? “Mi aspetto tanto da tutti. Diventa importante la squadra e la stagione da fare, non i singoli: tutti devono dare il massimo. Ci ho parlato, lui ritiene che le sue caratteristiche migliori siano dentro l’area, la forza e la profondità: partiamo da qui. Sono convinto che farà bene, ha sempre dato il massimo impegno. Dobbiamo ottenere il massimo dei risultato, contano le prestazioni”.
Con Baroni ha avuto delle difficoltà?: “Non so, siamo finiti sempre avanti in classifica poi. Non è facile da spiegare, Baroni è un ottimo allenatori e il percorso è stato sempre di livello. Speriamo di smentire domani questa casistica”.
Che Roma dobbiamo aspettarci contro il Torino?: “Dobbiamo giocare 90 minuti più recupero. Le gare sono sempre difficili, ma ci dobbiamo aspettare di giocare tutta la partita con il massimo dell’impegno. Quest’anno il campionato è molto equilibrato. Lo abbiamo visto nelle due gare precedenti”.
Cristante e Mancini sono migliorati?: “Sono due giocatori che ho già avuto e hanno fatto un’ottima carriera. Li ho ritrovati bene: Mancini è tornato in Nazionali e Cristante ci è vicino. Sono avvantaggiati perché mi conoscono. Sono tutti ragazzi eccezionali comunque.”
Ghilardi?: “Si tratta di un giocatore giovane, ha bisogno di essere seguito di più rispetto a Hermoso. Ora ha bisogno di tempo, ma può crescere bene”.
Cosa ha trovato la Roma al di sopra delle aspettative e cosa al di sotto?: “C’è un grande centro sportivo, il pubblico è da Champions elo spirito di squadra è di alto livello. per il resto si può migliorare”.
In caso di forfait di Wesley, giocherà Rensch?: “Sì, sono queste le soluzioni. Ci si può mettere anche El Shaarawy e Soulé. Sono queste le soluzioni. CI penserò questa notte (ride, ndr)”.
Con una vittoria agguanterebbe il record di Capello, Spalletti, Garcia e Mourinho: “Per me è importante ribadire le ultime partite. Tre punti in più farebbero comodo, ma siamo all’inizio. Ora contano le prestazioni: da qui si costruisce il campionato. Non ci possiamo ancora porre obiettivi, servono almeno 10 partite. Alla fine del girone d’andata si può davvero fare delle considerazioni”.