Sassuolo, Grosso: “Ecco chi non è disponibile! Thorsvedt…”

Sassuolo, Grosso: "Sfida difficilissima, Inter una tra le più forti d'Europa. Matic? Un fuoriclasse"

Fabio Grosso ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Sassuolo-Udinese. Ecco le dichiarazioni riprese da TuttoMercatoWeb.

Cosa può suggerire il lavoro fatto in Coppa Italia in chiave Udinese?
“A noi tutte le partite danno indicazioni, poi raramente prendiamo decisioni trancianti, non ci sono né promossi né bocciati, tutto è valutato e ponderato prima, poi dopo abbiamo delle risposte. Abbiamo incontrato una squadra forte che ha fatto meglio e ha meritato la qualificazione e ci ha dimostrato che abbiamo ancora tanto da fare. Ora ci siamo preparati per una nuova sfida, sempre difficile, le partite in Serie A sono tutte complicate e noi dobbiamo cercare di andare a trovare il massimo possibile e così cercheremo di fare anche domani”.

Una certa identità c’è, la verticalizzazione, andate velocemente…
“È bello riuscire a ripartire come sappiamo fare noi, è bello preparare certe ripartenze con un pizzico di pazienza in più, tante cose che una squadra nuova deve ricercare, purtroppo a volte deve sbagliare, altre volte le cose vanno meglio, però sono tutte considerazioni che dobbiamo fare per andare a cercare il risultato, senza perdere di vista la nostra crescita sotto tutti i punti di vista, difensivo e offensivo, di reparto e individuale”.

Domani serve più uno alla Coulibaly o uno alla Walukiewicz? Ti aspetti una difesa a 3 o a 4 dell’Udinese?
“Ci aspettiamo una squadra molto presente sul campo, al di là del modulo cavalca sempre quelle che sono le caratteristiche da molti anni: una squadra solida, brava nei duelli, e che come ogni squadra potrebbe soffrire su certi tipi di azioni. Nella costruzione della rosa c’è sempre quella di riuscire a mettere diverse caratteristiche. Abbiamo caratteristiche diverse in quella posizione, in altre non siamo riusciti ad averle. Coulibaly è arrivato alla fine, ha fatto 2 partite, nella seconda mi è piaciuto di più rispetto alla prima, commettendo delle gravi ingenuità su cui andiamo a lavorare, essendo arrivato tardi non si può martellare su tutto. Ma siamo tutti a disposizione tranne Paz che è infortunato e proveremo a fare una grandissima partita”.

L’aspetto mentale può contare domani?
“Questo discorso viene in automatico ma la bravura è accantonarlo perché alcune squadre, noi compresi, siamo riusciti a fare punti con squadre di un livello superiore al nostro, almeno potenzialmente. Affrontiamo una squadra solida che sta da tempo in questo categoria, non la metterei in quelle 6-7 squadre che si giocano la categoria. Sappiamo che sarà difficile domani, sappiamo che ci saranno difficoltà ma ce la metteremo tutta”.

Quanto è difficile mantenere il focus sapendo che questo gruppo non ha memoria storica di quanto fatto dal Sassuolo in questi anni?
“Un discorso maturo che condivido, ne sono consapevole. Non dobbiamo inibirci o abbassare le nostre ambizioni, dobbiamo essere focalizzati per cercare di lavorare al meglio per ottenere il massimo sapendo che siamo tornati quest’anno in questa categoria, il paragone con altri tipi di Sassuolo sarebbe ingeneroso, quello con il primo Sassuolo forse avrebbe più senso ma siamo comunque diversi. Quando arrivi da sotto questa categoria il dazio te lo fa pagare, noi vogliamo cercare di pagarlo il meno possibile”.

Ci si scontra spesso con piazze che hanno una capacità di innervosire la direzione arbitrale…
>“Io ho avuto una grande stima degli arbitri perché abbiamo un livello grande, poi la pressione che gli mettiamo addosso è alta e non è facile per la persona scegliere nel modo giusto, considerando che anche noi in campo teniamo a inibirci o a essere più contratti in alcuni posti. Io ho grande fiducia nelle qualità dei nostri arbitri. Io nell’ultima gara mi sono avvicinato all’arbitro mi ha allontanato perché pensava forse che lo volessi ‘aggredire’ ma gli volevo dire che con un pizzico in più di coraggio ma anche noi con un pizzico di malizia…anche nel primo tempo c’erano un paio di situazioni borderline ma abbiamo una classe arbitrale con qualità”.

Con l’Udinese il Sassuolo ha da sempre fatto fatica. Quest’anno il centrocampo può dare una mano? Thorstvedt è pronto?
“Non è il momento che torni a essere titolare per domani, sarà a disposizione per una parte di gara, capiremo poi”

Cosa faceva martedì pomeriggio verso le 17? Ha visto l’esordio da titolare di suo figlio Filippo?
“Sono contento per lui. Ama questo sport, si diverte a farlo è bello quando riesce a farlo e sono molto contento per lui”.

Cosa ha in mente per contrastare questa Udinese?
“Incontriamo una squadra fisica e solida che ha battuto l’Inter a San Siro e che all’interno ha delle potenzialità grandi. Dobbiamo essere bravi a saperle limitare con una prestazione di squadra e dovremo essere bravi a scardinare la fisicità che hanno nel reparto offensivo, andare alla ricerca di combinazioni per metterli in difficoltà”.

Come vede Volpato? Sta pensando di concedergli più spazio?
“Penso che quest’anno di spazio ne ha avuto, abbiamo grande considerazione di un ragazzo che ha grande qualità. La mancanza di continuità è un punto che può e deve migliorare ma questo è un ragazzo che ha un potenziale grandissimo ma mi auguro di farglielo uscire tantissimo”.

“Volevo solo fare gli auguri ad Andrea Pinamonti che è diventato papà nelle ultime ore”.

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