Sommer e Calha i peggiori, muro Maignan e super Rabiot: le pagelle di Inter-Milan

Non basta una buona prestazione all’Inter: il Milan ieri si è aggiudicato il derby grazie al gol di Pulisic! Ecco le pagelle del match secondo La Gazzetta dello Sport…

Dopo un primo tempo equilibrato, ad aprire le danze nel derby ci ha pensato Pulisic, che ha sfruttato una respinta non perfetta di Sommer. L’Inter ha l’occasione per riportare in parità il match al 74’ su rigore, ma Maignan ipnotizza Calhanoglu e regala i tre punti al suo Milan. Ecco i migliori e i peggiori della partita secondo La Gazzetta dello Sport

Sommer troppo morbido, Barella il migliore: le pagelle dell’Inter

Sommer 4,5 – Sussurra preghiere ai palloni per evitare che si avvicinino. Ma quando deve incidere, scende troppo morbido sul tiro di Saelemaekers. E sono guai veri.

Akanji 5 – Si addormenta sul gol di Pulisic, commettendo l’errore peggiore dei difensori moderni: guardare la palla e non il diretto avversario. Contribuisce al patatrac.

Acerbi 6,5 – Governa le traiettorie aeree: su una di queste sbatte sul palo. Esce non per demerito ma per questioni tattiche, quando Chivu passa al 4-2-4 (Esposito s.v.).

Bastoni 6 – Nel traffico della trequarti promuove azioni di discreto livello, che però non sempre accarezza a dovere. Difensivamente soffre i cambi di ritmo del Milan.

Carlos Augusto 5,5 – Usa il piede preferito, il sinistro, per verticalizzare il gioco da destra. Ma non può nascondere il disagio. La spinta di Dumfries non si sostituisce facilmente.

Sucic 6 – Debutta nel derby con personalità.
Spigliato nella corsa e nel dribbling, un po’ meno garbato nelle giocate
definitive. Fino all’ultimo cerca ispirazioni valide.

Calhanoglu 4,5 – Anche gli ex piangono. Si lascia strappare il pallone aprendo il contropiede dello 0-1, sbaglia il rigore del potenziale pareggio (Zielinski 5,5)

Barella 7Arrembante o delicato, a seconda delle situazioni. In ogni caso è un costante riferimento per i compagni e un distributore di idee (Diouf s.v.)

Dimarco 6Viene sorpreso fuori posizione nel momento decisivo. Nel duello con Saelemaekers, tra i più frizzanti della serata, non riesce a prevalere ma non sfigura.

Thuram 6,5 – Si avvita subito per infastidire l’amico Maignan, assiste Lautaro, è sempre dentro al derby. Gli manca il carburante ma non l’astuzia, quando arraffa il rigore.

Lautaro 5,5 – Un gran balzo di Maignan, aiutato dal palo, gli scippa un gol bellissimo per difficoltà. È il principale spruzzo di talento di un derby complicato (Bonny 5,5).

Chivu 5Stavolta la fortuna lo schiva. L’elisir della felicità è irreperibile: perde il primo derby, il primato e il terzo scontro diretto.

Maignan decisivo, Pavlovic ingenuo: le pagelle del Milan

Maignan 8Grande intervento su testa di Thuram. Con l’aiuto del palo, dice di no a Lautaro. Il rigore parato a Calhanoglu sigilla il successo.

Pavlovic 5,5Inizia guardingo, poi avanza palla al piede con personalità. L’intervento falloso sul tiro cross di Thuram è ingenuo e costa il rigore.

Gabbia 7Al centro della difesa, respinge di testa e di piede. Concentrato e determinato, ci mette diverse pezze e non sbanda mai. Il ct Gattuso ha preso nota.

Tomori 6,5Dalla sua parte arrivano pericoli. Esce quando deve, nei duelli aerei si batte e spazza. Rispetto allo scorso anno è un altro: più sicuro e più attento.

Saelemaekers 7Inesauribile. Affronta con decisione di Dimarco, copre tutta la fascia, accelera di continuo e l’1-0 nasce da un suo tiro. Aggiunge cross e rincorse.

Fofana 7Va in pressione e si batte. Inizio cosi così, poi sale di colpi e recupera il pallone da cui nasce il vantaggio. Finché non esce, lotta e dà tutto (Ricci 6).

Modrić 7 – Bene in impostazione, ma è soprattutto fantastico in fase di copertura degli spazi, davanti alla difesa. Un campione che si sacrifica per la squadra.

Rabiot 7,5Quando c’è, si sente. Il suo ritorno dopo l’infortunio da spessore alla mediana: copre, riparte palla al piede e guida i compagni. Acquisto determinante.

Bartesaghi 6,5Primo derby da titolare, con spazio per affondare. Lo fa con personalità, anche se non sempre è preciso. In fase difensiva tiene bene contro Carlos Augusto.

Leão 6,5Fa il centravanti e lotta contro Acerbi. Tiene qualche pallone e in difesa da una mano. Un tempo da “operaio”, ripresa con un paio di accelerazioni (s.v. Loftus-Cheek)

Pulisic 7,5Torna titolare dopo lo spezzone a Parma e decide il derby. Quinto gol in Serie A: Capitan America punge nel primo tempo, poi risolve il match (Nkunku 5,5)

Allegri 7Vince il derby chiudendo gli spazi e ripartendo. Rispetto alla passata stagione, ha trasformato il Milan: difesa attenta e 12 risultati utili di fila.

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