Dopo le polemiche, il Milan tornerà in campo domani sera per affrontare il Genoa. Resta da capire con quali scelte e, soprattutto, con quale umore.
125 anni di Milan e una polemica. Quella mossa da Paulo Fonseca in settimana, che intacca la serenità di un ambiente…mai davvero sereno. A dire il vero, l’appello del portoghese sembrava più un grido d’aiuto: lecito pensare che la squadra lo segua a momenti alterni. E la soglia dell’attenzione, bassa, è sintomo di una discontinuità preoccupante, esemplificabile nei risultati fin qui raccolti. Ma la possibilità di voltare pagina è dietro l’angolo: domani c’è il Genoa. L’occasione giusta per incamerare punti e per festeggiare con il sorriso il compleanno del club.
Milan, chi per il Genoa? La probabile formazione
E che rivoluzione sia. Fonseca vuole dare una scossa: cosa bolle nel suo pentolone? Una ricetta dal profumo di novità. Novità che, a loro volta, sanno di freschezza. Quella che serve al gruppo, alla dannata ricerca di stimoli, di energie. Ecco che allora, per Alex Jimenez e Mattia Liberali, si apra un varco interessante: i due gioielli del Milan Futuro sono pronti a scalzare i grandi. Il primo, in particolare, rimpiazzerà Theo Hernandez, evidentemente in contrasto con il proprio allenatore, e farà compagnia a Emerson Royal, Gabbia e Thiaw. Gli infortuni, poi, fanno il resto: senza Loftus-Cheek e Musah Fonseca varerà il 4-2-3-1, con Reijnders e Fofana a comporre la cerniera di centrocampo. Anche davanti verranno effettuate scelte pressoché forzate: l’attacco verrà trainato infatti da Abraham, supportato alle spalle da Leao, Chukwueze e il sopracitato Liberali. Nessun dubbio tra i pali: sarà Maignan a difendere la porta del Diavolo dagli attacchi di Pinamonti e compagni.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Thiaw, Jimenez; Fofana, Reijnders; Chukwueze, Liberali, Leao; Abraham.All. Fonseca