Genoa, Vieira: “Ekuban dal 1’? Rispondo così! Vi dico tutto su Messias, Cornet e Onana”

Genoa, Vieira: "Vedo tutti concentrati, non sarà facile scegliere l'11 iniziale"

Patrick Vieira ha parlato in conferenza stampa a due giorni da Inter-Genoa. Ecco le dichiarazioni riportate da BuonCalcioaTutti.

INTER“Se possiamo andare a Milano rilassati? No, per niente. Non abbiamo cambiato la nostra settimana di lavoro. Sappiamo di non aver fatto ancora niente: il nostro obiettivo è rimanere in A e se guardiamo dietro, ci sono squadre ancora lì. Dobbiamo andare a Milano a fare una partita concentrata, essendo ambiziosi dal punto di vista del gioco. Il mio passato all’Inter? Ho passato momenti bellissimi all’Inter. La partita di sabato, però, è per noi importante perché vogliamo andare lì a fare una bella partita di squadra e prendere punti. Questo è l’obiettivo. Ci aspettiamo una squadra molto arrabbiata, che ha perso l’ultima partita e che avrà voglia di prendere tre punti. Ha una rosa con venticinque giocatori di altissimo livello, per quello dovremo essere pronti a soffrire e a giocare contro una squadra che è tra le più forti in Europa”.

EKUBAN “Titolare? Caleb è entrato benissimo col Venezia, ha portato qualità e intensità. Ha cambiato la partita quando è entrato. Questo spirito lo voglio avere da tutti i giocatori, anche da quelli che non hanno cominciato la partita. Tutti devono portare energia e qualità e Caleb lo ha fatto bene, ed è la cosa positiva da quando sono arrivato. Tutti i giocatori si sentono coinvolti sui nostri obiettivi e questo spirito è importantissimo se vogliamo prendere punti e rimanere in Serie A”.

ONANA“Negli ultimi mesi Onana non ha giocato molto. Deve continuare a lavorare, sta facendo bene. Fisicamente sta meglio della scorsa settimana e nelle ultime due settimane ha lavorato con la squadra. C’è ancora domani, vediamo, ma fisicamente sta crescendo”.

CORNET “Viene da un periodo difficile, dove non ha giocato tantissimo. Ci vuole un po’ di tempo per ritrovare fiducia: credo abbia fatto la scelta giusta di venire da noi perché da noi si vive bene. Lui, infatti, si sente bene e quando è in campo si vede che ha tanta qualità e può creare situazioni per la squadra”.

MESSIAS“Messias è da tempo che non giocava una partita dall’inizio e fisicamente non è ancora al cento per cento. Deve continuare ad allenarsi e giocare partite così per stare bene. Sono però contento della partita che ha fatto. È sulla strada giusta. Si allena con la squadra e sta facendo bene”.

PINAMONTIPina è un giocatore importantissimo per la squadra, per i gol che ha fatto e per i sacrifici che lui sta facendo per la squadra. Interpreta il calcio per come lo vedo io: lavora per la squadra nei momenti in cui viene ad aiutare dal punto di vista difensivo. Questa mentalità è importantissima per noi se vogliamo fare bene. Per un attaccante è importante fare gol, ma lo vedo felice in campo e di lavorare con la squadra in fase difensiva. Sta facendo veramente bene”.

AHANOR “Honest sta meglio, sta lavorando in palestra. Si sente meglio di settimana in settimana”.

MIRETTI “Sono molto felice di quanto Miretti sta facendo sul campo. Ogni tanto ci dimentichiamo che i giocatori giocano fuori posizione e che ovviamente devono adattarsi a quella posizione. Miretti, dal punto di vista dell’entusiasmo e dello spirito, sta sempre facendo bene per la squadra. Lui come gli altri possono migliorare su due o tre aspetti, ma per come lui sta in campo e come lavora per la squadra è un giocatore che si sacrifica per la squadra. Questo ogni tanto lo dimentichiamo, ma io come allenatore non lo dimentico mai e sono contento di quanto sta facendo. Vero che perde un po’ troppi pallini e deve fare ancora meglio: deve continuare a lavorare e crescere. Fiducia in lui la ho sempre avuta e questo non cambierà”.

CRESCITA “Vero che lunedì era una partita difficile da gestire: soprattutto il primo tempo è stato difficile, non perché abbiamo giocato male, ma perché il Venezia ha fatto una bella partita. Hanno creato situazione, ma noi abbiamo gestito veramente bene questo periodo, mostrando unità e qualità su come gestire la partita. Dopo questo periodo difficile, abbiamo fatto questi due gol a fine partita e questo è positivo per noi”.

ITALIANE ELIMINATE“Quando parliamo della settimana delle squadre italiane, dimostra che per vincere una gara di calcio è difficile, più difficile di quanto pensiamo tutti. Le piccole squadre, ormai, lavorano bene, hanno giocatori di qualità e il nome non fa più niente nel calcio. Si deve dimostrare in campo di essere squadra e società più forti, perché oggi tutti lavorano bene. Tutti i giocatori hanno velocità, lavorano bene tatticamente e sull’aspetto tattico. E non sei disposto a soffrire in campo, a tutti i livelli diventa difficile vincere. Tutte le squadre sono preparate bene. Mi dispiace perché tante squadre italiane hanno perso e credo che non sia una cosa positiva per il calcio italiano”.

Termina così la conferenza stampa di Patrick Vieira.

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