Fiorentina, partenza deludente per Gudmundsson: rischia di diventare un caso?

Gudmundsson rischia di diventare un caso a Firenze dopo i 90’ in panchina contro il Como?

Albert Gudmundsson era atteso come la carta in più della Fiorentina contro il Como, ma Stefano Pioli lo ha tenuto in panchina per tutta la partita. Una scelta che ha sorpreso tifosi e addetti ai lavori, soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà della squadra, e che ha lasciato l’ex Genoa amareggiato: in questa stagione ha accumulato appena 155 minuti in campionato. L’allenatore ha spiegato di non averlo visto nelle migliori condizioni, sebbene in conferenza avesse lasciato aperta la possibilità di un suo utilizzo. La situazione ora è delicata: se Gudmundsson dovesse restare fuori anche nella prossima sfida contro il Pisa, il caso assumerebbe contorni ufficiali secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport.

Tra l’investimento e la vicenda giudiziaria: riuscirà Gudmundsson a rinascere a Firenze?

L’islandese rappresenta uno degli investimenti più significativi nella storia recente del club: il cartellino è costato 19 milioni complessivi, mentre l’ingaggio annuo netto si aggira sui 2,2 milioni. La Fiorentina ha bisogno del suo talento per uscire dal momento difficile, e l’appello dei tifosi è chiaro: “salvare il soldato Gud”.

A complicare la situazione, il giocatore dovrà affrontare anche una vicenda giudiziaria: la Corte d’Appello islandese lo ascolterà il 5 e 6 novembre in merito a un’accusa di “cattiva condotta sessuale” risalente a due anni fa, con verdetto previsto entro il 4 dicembre. Gudmundsson resta sereno, forte dell’assoluzione in primo grado, e concentrato su calcio e famiglia. Ora, però, sarà sul campo a dover dimostrare il suo valore, convincendo società e tifosi che la Fiorentina ha fatto un acquisto giusto e che il suo talento può davvero fare la differenza.

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