La Juventus continua a mostrare limiti in zona gol: 21 reti in 15 partite, ma a segnarle con costanza è quasi sempre e solo Vlahović.
Il vero problema della Juventus in questa stagione non è solo il numero complessivo di reti, ma la loro distribuzione. Dei 21 gol segnati finora, la maggior parte porta la firma di pochi giocatori:
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Dusan Vlahović: 6 gol
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Yildiz: 3 gol
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Gatti: 2 gol
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Conceição: 2 gol
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David: 1 gol
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Cambiaso: 1 gol
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Kostić: 1 gol
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Cabal: 1 gol
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Kelly: 2 gol
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Adzic: 1 gol
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Thuram: 1 gol
Nessuno, se non Yildiz, si avvicina ai numeri del centravanti, evidenziando un’eccessiva dipendenza da un solo giocatore.
All’inizio della stagione, l’attacco sembrava funzionare: 7 gol in 2 partite contro Inter e Borussia Dortmund avevano fatto pensare a una squadra offensivamente ritrovata.
Poi, però, sono arrivate squadre più attente in difesa e la Juventus ha iniziato a mostrare difficoltà evidenti nel trovare la rete.
La squadra è rimasta a secco per 4 partite consecutive: contro Milan, Como, Real Madrid e Lazio, contribuendo all’esonero di Tudor.
Juventus, con Spalletti non è ancora arriva la svolta in fase offensiva
Con Spalletti, la situazione offensiva non è migliorata significativamente:
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Solo contro la Cremonese sono arrivati più di un gol nei 90 minuti (1-2)
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Contro lo Sporting una sola rete (1-1)
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Contro il Torino nessun gol (0-0)
Il problema resta chiaro: i gol di una grande squadra non possono dipendere quasi esclusivamente da un giocatore.
Spalletti dovrà trovare il modo di valorizzare meglio le qualità di tutta la rosa e distribuire i gol in maniera più equilibrata.




